"Ci aspettiamo un positivo e
urgente riscontro da parte del Governo per la ricostruzione dei
territori interessati dagli eventi sismici del 2009, per poter
offrire alle nostre comunità le risposte attese da troppo
tempo". Il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio
oggi in videoconferenza con il presidente del Consiglio dei
Ministri , Giuseppe Conte e i sindaci del cratere sismico ha
richiamato l'attenzione del governo centrale sul tema della
ricostruzione.
Marsilio ha sottolineato come in Abruzzo ci sia una duplice
ricostruzione in corso: "La prima, legata al terremoto aquilano,
ancora da completare soprattutto per la parte pubblica che
purtroppo sta registrando notevoli ritardi; la seconda, relativa
al terremoto del Centro Italia (2016), sembrerebbe finalmente
partita dopo che "in passato si è perso troppo tempo, anche per
scelte legate a un modello di ricostruzione non adeguato".
In tale contesto, si sarebbe poi inserita l'emergenza
epidemiologica legata al virus COVID-19 come un flagello su un
territorio già duramente provato e che , per questo, vive una
condizione del tutto particolare sotto il profilo
socio-economico.
Tre le problematiche fondamentali, se il problema relativo alla
stabilizzazione del personale precario sembra essere risolto
positivamente, dopo l'approvazione del "Decreto Agosto" restano
il riconoscimento, per il triennio 2021-2023, del contributo
straordinario a favore del comune dell'Aquila e dei comuni del
cratere, essenziale per l'approvazione dei bilanci annuali degli
enti, il rifinanziamento dell'intero processo di ricostruzione e
la semplificazione delle procedure di ricostruzione pubblica.
"Occorre introdurre - ha detto Marsilio - una più puntuale e
sostenibile programmazione a sostegno degli interventi necessari
per rilanciare il territorio aquilano e di tutto il cratere
duramente ferito dal sisma, garantendo, anche attraverso
l'utilizzo delle risorse del Recovery Fund, una maggiore
disponibilità di risorse al Programma RESTART. Infatti, il
Recovery Fund può e deve essere utilizzato non solo per
sostenere la ricostruzione dei beni pubblici e privati, ma anche
per finanziare progetti di rilancio socio-economico che vertono
su settori centrali come ricerca, sviluppo industriale, sostegno
alle imprese, ambiente, turismo e cultura. Su queste tematiche
fondamentali ci aspettiamo un positivo e urgente riscontro da
parte del Governo al fine di poter offrire alle nostre comunità
le risposte attese da tempo e dare senso compiuto alle parole
del Presidente della Repubblica il quale, il 6 aprile scorso, in
occasione dell'XI anniversario del terremoto aquilano, ha
affermato che "La ricostruzione de L'Aquila resta una priorità".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA