"Una forma di sostegno rapida e
consistente per la sopravvivenza di questa importantissima e
necessaria categoria che risulta essere la più penalizzata,
proprio per quella straordinaria forza aggregativa che il nostro
operato genera e di cui, al contempo, si nutre". E' quanto
chiede in una lettera al ministro per i Beni e le attività
culturali Franceschini, al premier Conte e al ministro
dell'Economia Gualtieri, l'attore e regista abruzzese Milo
Vallone, che suggerisce di predisporre, con il motto "Lotto per
l'Arte" di "predisporre l'utilizzo dei fondi del gioco del
lotto, da giugno a dicembre, in favore di artisti e reparti
tecnici e organizzativi ad essi collegati". Ricordando ruolo e
importanza "della cultura per la salute mentale e psichica" e
come anche il mondo dell'arte sia stato utilizzato per dare
"forza comunicativa ed efficacia" alla campagna "Io resto a
casa", Vallone parla di "urgenza di sostegno per artisti e vari
reparti all'arte connessi derivata dal durissimo lockdown per
l'emergenza" coronavirus.
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