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In evidenza
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In collaborazione con Sanità e politiche sociali
Sono attivi gli otto Punti unici di
accesso (Pua) su tutto il territorio regionale, a potenziamento
delle funzioni del servizio di sportello sociale avviato nel
2012. Nell'ottica di garantire i livelli essenziali delle
prestazioni sociali (Leps) definiti dal Piano nazionale degli
interventi e dei servizi sociali, la realizzazione dei Pua ha
l'obiettivo di facilitare ai cittadini l'accesso e l'utilizzo
delle informazioni e dei servizi socio-assistenziali e
socio-sanitari sul territorio. I Pua sono attivi, in fasce
orarie e giorni specifici, presso il poliambulatorio di Morgex,
il consultorio di Villeneuve, l'Unité des communes valdôtaines
Grand Combin a Gignod, il Comune di Aosta, i consultori di Nus e
Verrès, il comune di Châtillon, il poliambulatorio di Donnas.
E' possibile ottenere, fa sapere l'assessorato alla Sanità,
salute e politiche sociali, "in modo rapido e semplificato,
informazioni inerenti i servizi socio-assistenziali e
socio-sanitari di natura pubblica o erogati dagli enti del Terzo
settore o da altri soggetti privati. Il Pua fornisce, infatti,
in favore dei cittadini, in base alle rispettive necessità,
informazioni sui servizi presenti sul territorio (collocazione
territoriale, funzioni, referenti istituzionali, criteri di
accesso e costi) e sulle modalità e le procedure per la
presentazione delle domande e della documentazione per
accedervi".
"I Punti unici di accesso - spiega l'assessore Marzi - sono
frutto dell'intensa collaborazione tra l'Amministrazione
regionale, il Consorzio degli enti locali, l'Azienda Usl e i
partner del Terzo settore che sono stati coinvolti nella
procedura di co-progettazione, avviata ai sensi del Codice del
Terzo settore nel corso dell'anno 2023".
"La sinergia tra i diversi soggetti coinvolti - sottolinea
Loredana Petey, referente del Cpel - ha permesso l'attivazione
di questo importante progetto, che consente di fornire una
risposta organica e concreta alle famiglie in difficoltà e di
monitorare e di monitorare e prendere in carico le situazioni di
criticità sul territorio".
In collaborazione con Sanità e politiche sociali
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