"Nella nostra regione si stimano
2.445 pazienti affetti da demenza nell'età superiore ai 65 anni,
con 52 casi in età tra i 35 e i 64 anni. Le persone con disturbo
cognitivo lieve sono 2058 nell'età superiore ai 65 anni, mentre
sono 24 quelle di età compresa tra i 35 e i 64 anni". Così
l'assessore alla Sanità, Carlo Marzi, in occasione delle
iniziative organizzate nei giorni scorsi - sotto il titolo
'Ricordati di me' - per la Giornata mondiale dell'Alzheimer.
"Le attività del piano regionale - ha spiegato l'assessore -
sono dirette a potenziare il Centro per i disturbi cognitivi e
le demenze attraverso l'equipe multidisciplinare che cura i
progetti terapeutici individualizzati, e le attività della
palestra della mente, sviluppando nel contempo i servizi a
sostegno dei familiari e dei caregivers che si prendono cura dei
pazienti".
"In Italia - ha aggiunto Marzi - sono oltre 1 milione i
pazienti con demenza, di cui circa 600.000 affetti da Alzheimer,
mentre sono complessivamente circa 3 milioni i familiari e le
persone coinvolte nella loro assistenza che affrontano le
conseguenti difficoltà economiche e organizzative. In Italia,
secondo le proiezioni demografiche, nel 2051 ci saranno 280
anziani ogni 100 giovani, con conseguente aumento di tutte le
malattie croniche legate all'età, e tra queste le demenze.
Alzheimer e demenze non colpiscono quindi solo le singole
persone, ma anche le loro famiglie condizionandone pesantemente
la vita e le relazioni, coinvolgendo quindi l'intera comunità
che, soprattutto nella prospettiva di una popolazione sempre più
anziana, deve sempre più saper far rete e stare unita: è proprio
questo che si è voluto significare nella giornata del 21
settembre, riunendo pazienti e familiari attraverso l'apporto
dei volontari e delle professionalità che l'azienda Usl ha messo
a disposizione sotto l'egida dell'assessorato".
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