"Lascio questa sede e porto il
Piemonte e la Valle d'Aosta nel cuore. Queste meravigliose
regioni hanno costituito per me un grande insegnamento
professionale e morale". Così il generale di Brigata Antonio Di
Stasio nel suo commiato, dopo che ha lasciato il comando della
Legione Carabinieri Piemonte e Valle d'Aosta al generale di
Brigata Andrea Paterna.
"Ho percorso questi due anni cercando di dedicarmi ai
territori e al loro bene con l'entusiasmo e la passione dello
scolaro al suo primo giorno di scuola. In tutte le sedi, mai
chiuso dentro la stanza di un ufficio, ho voluto parlare con e
alle persone, cercando di cogliere l'anima dei luoghi segnati
dalla storia, peraltro speciale, di ciascun territorio - dice Di
Stasio, che da domani assumerà il nuovo incarico di capo del
quarto Reparto Logistico al Comando Generale dell'Arma a Roma -
Ho vissuto il privilegio di aver potuto svolgere un lavoro
creativo e orientato a favorire azioni costruttive, tentando di
intercettare e comprendere le esigenze sociali e culturali dei
territori, anche sforzandomi di dare contenuti di concretezza
con l'entusiasmo di chi vuol credere che si possa, in qualche
modo, contribuire a positivi risultati".
"Mi accomiato dal Piemonte e dalla Valle d'Aosta accresciuto
nella persona e nell'anima per le esperienze vissute nel
complesso, arricchito di quanto ho ricevuto in dono da
meravigliose persone che ho incontrato lungo la mia strada e,
certamente non ultimi, i miei carabinieri di ogni grado e ruolo
che ho visto - laboriosi e appassionati - aderire a una etica
del lavoro e del servizio senza eguali e - silenziosamente -
impegnati ogni giorno in prima fila nel non sempre facile
compito di sostenere lo Stato nei loro territori di competenza",
ha concluso Di Stasio.
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