Impegnare il governo, in sede
europea, a intervenire a favore degli enti, come ad esempio la
società ciclistica valdostana, che non perseguono obiettivi
economici a lungo termine, affinché siano esclusi
dall'applicazione della normativa sugli aiuti di Stato, anche in
regime di de minimis, potendo così ricevere direttamente i
contributi. E' l'obiettivo dell'ordine del giorno - come
riferisce una nota del deputato Franco Manes - approvato alla
Camera nell'ambito della discussione della proposta di legge
'Disposizioni in materia di partecipazione popolare alla
titolarità di azioni e quote delle società sportive'.
"Sicuramente c'è soddisfazione per una tematica sentita in
diverse aree territoriali del nostro Paese e anche in Valle
d'Aosta, dove l'attuale normativa europea rischia di impedire in
futuro l'organizzazione di diverse manifestazioni sportive
organizzate da società dilettantistiche", dichiara Manes, primo
firmatario dell'ordine del giorno insieme ai colleghi della
componente minoranze linguistiche. "Una preoccupazione -
aggiunge - che ci era stata espressa in occasione di un
incontro organizzato dall'amministrazione regionale qualche mese
fa, insieme alla senatrice Spelgatti". Si tratta, conclude
Manes, di "un'azione sollecitata dal governo regionale e resa
fattiva con un lavoro di squadra con l'amministrazione
regionale. Ora è necessario monitorare la tematica e capire come
agire sui futuri tavoli europei".
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