"Alle regioni a statuto speciale vanno riconosciuti il loro ruolo storico, i loro statuti con valore costituzionale e soprattutto le modalità e i percorsi che i rispettivi statuti prevedono per modificarne l'autonomia. Per quanto ci riguarda, questo è ciò che ci aspettiamo dalla Commissione paritetica". Lo ha detto il presidente della Regione, Renzo Testolin, durante la Festa della Valle d'Aosta, che celebra il 78/o anniversario dell'autonomia e il 76/o dello Statuto speciale.
Riguardo alla questione dell'autonomia differenziata, "le regioni a statuto speciale - ha sottolineato Testolin - non temono questo nuovo processo storico ma intravedono in esso un elemento che potrebbe portare queste stesse regioni a rafforzare ulteriormente la propria autonomia e a recuperare parte dei poteri statutari che sono stati indeboliti nel corso questi primi 76 anni".
Secondo il presidente della Regione, "l'anniversario della nostra autonomia e quello dello Statuto speciale rappresentano un mix tra la nostra storia e una realtà di particolarismi e specificità per fortuna ancora molto viva, che vogliamo continuare a coltivare, per andare, dove possibile, a rafforzarla e a renderla sempre più in linea con i nostri tempi e le nostre esigenze".
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