"Ci siamo impegnati a garantire la
pubblicazione dei bandi in primavera, così da richiamare un
maggior numero di espositori perché concordiamo sul fatto che il
numero degli chalet debba tornare a essere compreso tra i 45 e i
50, in modo da garantire, al tempo stesso, un'offerta di
prodotti più ampia e un'esperienza di visita più soddisfacente".
Così l'assessora comunale di Aosta allo Sviluppo economico,
Alina Sapinet, commentando le "criticità su cui è necessario
lavorare per migliorare il richiamo" del Marché vert noël, il
mercatino di Natale di Aosta che quest'anno ha presentato 30
chalet tra le piazze Roncas, Giovanni XXIII e Caveri.
L'occasione è stata l'incontro svoltosi ieri con gli operatori
commerciali (una decina i partecipanti).
Tra gli spunti che sono emersi al termine del confronto - fa
sapere il Comune in una nota - quelli maggiormente condivisi da
parte degli espositori hanno riguardato anche un ripensamento
della dislocazione in piazza Roncas (giudicata troppo trafficata
da autoveicoli e mezzi di cantiere) la revisione degli orari,
anticipando quello di apertura al mattino e portando quello di
chiusura serale non oltre le 20 anche nei giorni festivi e nei
fine settimana, l'arricchimento dell'apparato scenografico con
particolare riferimento a quello diurno e l'auspicio che la
manifestazione possa 'trovare casa', in via esclusiva o insieme
ad altri luoghi, in piazza Chanoux.
"Insieme e ai partner storici, Regione autonoma Valle d'Aosta
e Chambre, cercheremo - dice Sapinet - anche di valutare nuove
soluzioni e modifiche parziali per quanto riguarda gli
allestimenti e la dislocazione del mercatino, tenendo conto di
tutte le limitazioni e dei vincoli". Inoltre "rispetto allo
scorso anno è emersa una generale soddisfazione per i
miglioramenti apportati all'organizzazione complessiva Marché
Vert Noël" i quali "a detta degli operatori hanno comportato una
buona presenza di visitatori e ottimi riscontri sul piano
economico".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA