Il maltempo incombe sulle gare maschili di Coppa del mondo di sci alpino in programma sabato 11 e domenica 12 novembre a Zermatt-Cervinia, tra Italia e Svizzera. La variabilità delle condizioni meteo a oltre 3.500 metri di quota non fa stare tranquilli gli organizzatori.
Insieme al vento forte, la scarsa visibilità - che oggi ha portato all'annullamento della seconda sessione di allenamento - rischia di influenzare anche le prossime giornate. A partire da quella di domani, quando si dovrebbe tenere l'ultima prova cronometrata prima delle gare.
Nella parte settentrionale della Valle d'Aosta, il bollettino 'alta montagna' del Centro funzionale annuncia per sabato vento tra i 61 e i 70 chilometri orari a quota 4.000 metri (velocità che scende tra 15 e 29 km/h considerando quota 3.000 metri). Per la stessa giornata, l'ufficio meteo regionale prevede "irregolarmente nuvoloso con qualche debole precipitazione, nevosa sui 1.000 metri, più probabile sul settore nord-occidentale e tendenza a schiarite, più ampie a fine pomeriggio". Domenica le condizioni sono attese in peggioramento, con nevicate più intense.
In caso di cattivo tempo in alta quota gli organizzatori - come hanno fatto oggi prima di arrendersi di fronte alla scarsa visibilità - potrebbero provare ad abbassare lo linea della partenza delle gare maschili, che si trova sulla Gobba di Rollin (3.720 metri), all'altezza dello start femminile, quasi al confine con l'Italia, a quota 3.485 metri.
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