Fa il tecnico di wrestling per passione, oltre a essere lui stesso un lottatore: Fulvio Florio, di Nus, è divenuto il primo allenatore alla Gentilezza valdostano, ruolo sociale riconosciuto nell'ambito del progetto nazionale Costruiamo Gentilezza. Florio allena presso l'associazione sportiva Wiva Wrestling ad Aosta e tiene corsi anche nelle scuole valdostane.
Diffuso in tutta Italia, il progetto in Valle d'Aosta conta già alcuni assessori alla Gentilezza (nei comuni di Donnas, Gaby, Gressoney la Trinité, Oyace). Ha come obiettivo la costruzione di pratiche di gentilezza, a costo zero, o quasi, per accrescere il benessere della comunità mettendo al centro bambini e ragazzi.
Anche il wrestling, disciplina basata sulla lotta, - spiega Florio - può essere 'gentile'. "E' centrato - sottolinea - sulla reciproca fiducia, oltreché sul rapporto di sinergia tra i componenti della squadra (lottatori e allenatori). Cerco costantemente di trasmettere questi valori ai giovani in palestra". Nello sport ha scoperto e scelto la gentilezza esplorando il suo opposto. Di fronte a giovani wrestler che si abbattono per difficoltà tecniche o agonistiche, la gentilezza è stata utile a Florio per aiutarli a ridimensionare i problemi.
Se un atleta sbaglia, la gentilezza viene espressa cercando di creare un rapporto umano oltre a quello dell'allievo-istruttore.
Come allenatore alla Gentilezza, il suo impegno verso i giovani sarà caratterizzato dal trasmettere loro il rispetto delle regole, dal favorire la socializzazione e dal tramandare le tradizioni sportive del wrestling.
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