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COVID, il punto in Valle d'Aosta

COVID, il punto in Valle d'Aosta

In tilt Drive-in di Aosta, 3-4 ore attesa per un tampone

AOSTA, 10 gennaio 2022, 18:00

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Tasso record di positività e caos tamponi in Valle d'Aosta, una delle regioni più colpite dal Covid-19 in quest'inizio di gennaio. Con 450 contagiati su 819 tamponi il tasso di positività sfiora il 55%, di fatto un test su due risulta positivo. Resta invece basso il tasso di ospedalizzazioni: su 5.149 contagiati attuali sono 52 le persone ricoverate, pari all'1% (0,12% in Rianimazione; 0,89% nei reparti ordinari).
    A causa del massiccio afflusso il drive-in della Pépinière di Aosta è andato in tilt: si sono create lunghe code per sottoporsi al tampone. "Abbiamo più di 900 persone da sottoporre a test, fra ogni auto ci sono quattro metri di distanza e si sono create code - spiega il coordinatore del drive-in e responsabile del 118, Luca Cavoretto - lo stress per chi lavora non è da ridere, io sono impegnato nella logistica per cercare di ottimizzare i tempi. Bisogna dire che le persone non stanno perdendo la calma, eccetto alcuni rari casi". L'attesa è stata di 3-4 ore. Tutte le pattuglie disponibili della polizia municipale e i carabinieri sono intervenuti per gestire il traffico.
    Intanto il contagio non smette di correre nella regione alpina, dove gli attuali contagiati hanno superato quota 5.000. Nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 450 nuovi casi positivi e le guarigioni sono state 175. Il numero di attuali contagiati è salito a 5.149, di cui 52 ricoverati all'ospedale Parini (sei in terapia intensiva). Non ci sono stati decessi (dall'inizio della pandemia le vittime sono 491). Prosegue anche l'azione di controllo da parte delle forze dell'ordine: dal 3 al 9 gennaio sono state 7.023 le persone identificate nell'ambito del contrasto alla pandemia. In dettaglio sono state inflitte cinque sanzioni in materia di green pass e 37 per il mancato uso corretto di mascherine. Una persona positiva è stata inoltre denunciata per violazione dell'isolamento. Gli esercizi controllati sono stati 401, con tre titolari sanzionati per non aver fatto rispettare gli obblighi relativi alla certificazione verde richiesta ai clienti.

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