Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Convegno Rai ad Assisi, non c'è pace senza le donne

Convegno Rai ad Assisi, non c'è pace senza le donne

Soldi, parlare di parità non è chiacchiera politically correct

ASSISI (PERUGIA), 18 luglio 2022, 16:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Non c'è pace senza le donne, malgrado ancora si faccia fatica a coinvolgere l'universo femminile nei negoziati. E' il messaggio che è emerso con forza dal convegno "Operazione speciale: pace", organizzato ad Assisi, nella sala della Conciliazione del palazzo Comunale, da Rai per la Sostenibilità Esg, da Rai Umbria e dal Comune.
    Un dibattito che ha avuto come obiettivo di promuovere la risoluzione pacifica dei conflitti attraverso la diplomazia, la cooperazione, il dialogo interreligioso e interculturale, favorendo la partecipazione delle donne ai tavoli decisionali, portando i contenuti e i principi di "No Women No Panel", il progetto Rai per l'equilibrio di genere nel dibattito pubblico, anche nei teatri di guerra.
    Ad aprire i lavori è stato il messaggio inviato dalla presidente della Rai Marinella Soldi. "Parlare di parità di genere e partecipazione femminile - ha sottolineato - non è una chiacchiera di politically correct. Le donne rappresentano il 50% della popolazione, quel che si può definire un segmento significativo che di certo non si può ignorare. I dati di infinite ricerche dimostrano che la parità di genere è un volano di sviluppo e un caposaldo del progresso. Per questo, come presidente Rai, ho fortemente creduto nella adesione di tutta la nostra azienda all'iniziativa 'No Women No Panel'. La parità di genere è una delle declinazioni dell'inclusione sociale e l'inclusione credo che vada nel segno della pace e soprattutto in questo momento è fondamentale per la Rai, come servizio pubblico, aiutare a capire che l'inclusione, intesa come riconoscersi pari e uguali, ma valorizzando le reciproche differenze, è la base per una società più equilibrata e giusta".
    Parole che hanno trovato continuità anche nel messaggio inviato dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei.
    "Quando si affrontano temi legati ai conflitti - ha sostenuto - è necessario non focalizzarsi solo sulla guerra, ma è importante parlare di dialogo, in questo come in altri campi, l'apporto che possono dare le donne è fondamentale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza