/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bettarelli(Pd),Regione reintegri i fondi del lascito Mariani

Bettarelli(Pd),Regione reintegri i fondi del lascito Mariani

Utilizzati per risonanza magnetica ospedale Città di Castello

PERUGIA, 03 giugno 2022, 15:35

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il vicepresidente dell'Assemblea legislativa Michele Bettarelli (Pd) ha presentato un'interrogazione al fine di conoscere se "la Giunta regionale sia o meno al corrente del fatto che, quasi un terzo delle risorse relative al 'lascito Mariani', stanno per essere utilizzate dalla Azienda Usl Umbria 1, così come previsto dalla Delibera del Direttore generale n. 557 del 11/05/2022, per la sostituzione di un macchinario diagnostico presso l'ospedale di Città di Castello, e se è intenzione della stessa reintegrare i fondi costituenti il lascito".
    "In coerenza con le volontà espresse nel legato testamentario, che prevedevano l'impiego efficiente di risorse straordinarie finalizzate alla riqualificazione del vecchio ospedale Tifernate - ricorda - e in virtù dell'accordo raggiunto lo scorso settembre tra Regione e Comune di Città di Castello, la Giunta dovrebbe seriamente valutare la possibilità di reintegrare al più presto queste risorse, in quanto, questo genere di interventi che afferiscono al patrimonio tecnico e diagnostico della sanità, in tutti gli altri ospedali dell'Umbria vengono effettuati ciclicamente attraverso l'impiego di fondi pubblici".
    "Non si capisce il perché - precisa Bettarelli - solo all'ospedale di Città di Castello si dovrebbe spendere oltre 1 milione proveniente da un lascito testamentario per sostituire una risonanza magnetica che rientra a tutti gli effetti tra le spese ordinarie. Appare del tutto evidente che questa operazione, più che puntare ad accrescere la quantità e la qualità dei servizi sanitari territoriali, come imporrebbe il lascito, sia dettata da logiche di mero risparmio economico e finanziario imposte dalla stagione di austerity dichiarata dalla Regione, in virtù dei debiti accumulati in questi ultimi due anni e mezzo di gestione della sanità umbra". "Come ebbi modo di rcordare più volte in passato, anche interrogando l'assessore alla Sanità - conclude - sarebbe stato auspicabile che le risorse lasciate in dote dalle benemerite sorelle Mariani, fossero state più utilmente spese per progetti come quelli della nuova Casa della Salute dei tifernati, invece che destinate a coprire i buchi della sanità regionale creati da questa Giunta a trazione leghista".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza