(ANSA) - PERUGIA, 21 APR - Un totale di 72 pratiche (44 a
Perugia e 28 a Terni) per 52mila euro erogati finora: questo il
bilancio, ad oggi, dell'intervento di contrasto al "caro
bollette" che la Regione Umbria e la Fondazione umbra contro
l'usura hanno avviato dallo scorso marzo.
"In queste settimane siamo andati avanti e abbiamo aiutato anche
persone davvero disperate e ora procediamo fino ad esaurimento
dei 120mila euro stanziati per l'attività" ha commentato il
presidente della Fondazione Fausto Cardella durante la firma di
un nuovo protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto
del fenomeno dell'usura con Gepafin.
Ci sono quindi ancora 68mila euro da erogare da parte della
Fondazione, con il presidente che nel fare il punto sul progetto
del caro bollette ha poi voluto sottolineare come "la decisione,
lo stanziamento e l'erogazione siano avvenute nel giro di
pochissimo tempo, senza burocrazia ma con un minimo di
formalità".
"Le persone - ha poi affermato - ci portano le bollette di gas e
luce e noi andiamo a pagare, nei limiti di quello che abbiamo
deciso con la cifra stanziata, fino ad un massimo di 1.200 euro
per persona cercando così di raggiungere il maggior numero
possibile di utenti". "Una volta finiti i 120mila euro vedremo
cosa si potrà fare" ha infine spiegato il presidente della
Fondazione.
Per accedere al bonus, che consente il pagamento delle utenze
gas ed energia elettrica per l'anno 2022 (scadute da almeno 30
giorni) in forma di prestito non oneroso, si può fare ancora la
prenotazione telefonica ai numeri 075 5001625 e 800 211595
(numero verde), dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 13. (ANSA).
Impegno Regione e Fondazione contro usura per caro bollette
Da marzo 72 pratiche per 52mila euro erogati
