Dopo un lungo lavoro di analisi
sugli interventi previsti, la Commissione di Valutazione di
Impatto Ambientale (VIA) nazionale ha dato parere positivo,
ponendo delle condizioni, sul progetto di razionalizzazione
della rete ad alta tensione della Valle Isarco. Il rapporto è
ora disponibile e consultabile sul sito del Ministero
dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.
"Si tratta di un altro passaggio fondamentale verso
l'approvazione definitiva del progetto", sottolinea con
soddisfazione il neoassessore alla Protezione dell'ambiente,
della natura, del clima ed all'Energia, Peter Brunner.
"L'occasione è propizia per ringraziare la popolazione
interessata della Valle Isarco, i sindaci e i miei due
predecessori per il loro impegno ed il contributo fornito.
Desidero inoltre ringraziare gli ingegneri di Terna per la loro
collaborazione, sempre costruttiva, nell'organizzazione del
progetto per il riassetto della rete in alta tensione della
Valle Isarco", ha aggiunto l'assessore.
Gli interventi previsti nascono da una molteplice necessità:
rafforzare l'alimentazione elettrica del Tunnel di base del
Brennero (BBT) e delle sue vie di accesso, garantire la
sicurezza dell'approvvigionamento per la popolazione locale e
dare un impulso all'economia nella zona nord-est della
provincia.
Brunner è convinto che il riassetto dell'intera rete
elettrica della Valle Isarco porterà grandi benefici. "Sebbene
debbano essere costruiti 127 km di linee in superficie,
contemporaneamente ne verranno smantellati circa 263,3 km. In
ogni Comune si registra, di fatto, un bilancio positivo se si
paragona la situazione prima e dopo. Le vecchie linee vengono in
gran parte spostate dalle aree residenziali in aree più lontane.
Nella Bassa Valle Isarco, le linee saranno ridotte da sei a
quattro, mentre verrà completamente interrata la linea elettrica
tra Mules e Bolzano", ha ribadito Brunner.
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