La nuova sede della Mensa della
Provvidenza aprirà le porte lunedì 23 settembre in via Giusti,
nei locali che prima erano occupati dal Centro di ascolto della
Caritas diocesana.
L'arcivescovo di Trento Lauro Tisi ha definito la nuova Mensa
come una "seconda cattedrale destinata alla carità: qui non
contano i numeri dei pasti, ma i volti e le storie. Questa è la
casa del dialogo e dell'incontro":
La riapertura della Mensa, fino a luglio operativa nell'ex
convento dei Cappuccini, giunge dopo una prima fase di lavori di
ristrutturazione da 1 milione di euro sostenuti
dall'Arcidiocesi. La Mensa torna ad offrire un pasto caldo
serale a più di 120 persone bisognose grazie all'aiuto di
centinaia di volontari coordinati dalla Fondazione Caritas
Diocesana.
La Mensa è dotata di 56 posti e aprirà ogni giorno dell'anno,
ad eccezione del mese di agosto, alle 17. La distribuzione dei
pasti proseguirà su due o tre turni fino alle 18.15. Gli utenti
sono in particolare uomini, perlopiù stranieri, ma non mancano
anche molti italiani, con età media tra i 18 e i 35 anni, in
graduale abbassamento.
Nella sede di via Giusti - informa l'Arcidiocesi di Trento
in una nota - sarà trasferita anche la distribuzione dei pacchi
viveri per le famiglie in difficoltà. Attualmente sono un
centinaio le derrate alimentari consegnate ogni mese ai nuclei
più bisognosi.
La presentazione della nuova Mensa è stata l'occasione per
rinnovare l'appello a prestare servizio volontario all'interno
della struttura o a donare cibo (preferibilmente a lunga
conservazione) o denaro per l'acquisto dei viveri.
"Faccio un appello a tutta la Diocesi - ha rilanciato Tisi - e
invito quelli che ci stanno a intraprendere la strada del
servizio. Basta anche un'ora al mese, c'è bisogno di tutti".
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