È stato raggiunto il primo
traguardo del cantiere per il nuovo hub intermodale di Trento,
con la realizzazione dei lavori corrispondenti al 30%
dell'importo stanziato. In particolare, sono quasi concluse le
operazioni di bonifica nell'area ex Sit, che si chiuderanno con
settembre, ed è già iniziata la realizzazione delle fondazioni
degli edifici che sorgeranno al posto del parcheggio cittadino.
A fine anno inizierà la costruzione del fabbricato viaggiatori.
Lo stato di avanzamento dei lavori è stato presentato
nell'ambito di un sopralluogo effettuato dalla Giunta comunale,
assieme alla vicepresidente della Provincia di Trento Francesca
Gerosa, alla presenza della stampa locale.
L'opera è finanziata quasi interamente dai fondi Pnrr (pari a
20 milioni su un costo complessivo di 22.730.000 euro) e prevede
un parcheggio interrato dedicato ai residenti da circa 160 posti
e la nuova stazione delle autocorriere al piano terra. La
copertura dell'edificio, che sarà aperta al pubblico, ospiterà
un giardino pensile da oltre cinquemila metri quadrati, con
soluzioni orientate alla transizione ecologica, mentre verso la
strada sorgerà la nuova stazione a valle della funivia
Trento-Monte Bondone.
"L'opera si inserisce nel progetto generale di miglioramento
della mobilità cittadina e, più in particolare, nella
modernizzazione del sistema delle stazioni. Ad oggi sia quella
del trasporto su gomma extraurbano, sia quella dei treni non
sono più adeguate alle esigenze di una città capoluogo. Siamo
partiti nel 2023 rispettando tutti i tempi e ora siamo
pienamente all'interno dei termini previsti dal Pnrr. Altri
cantieri in corso in città sono chiusi e non possono essere
rivendicati: noi rivendichiamo la trasparenza di questo cantiere
nei confronti della città", ha detto il sindaco Franco
Ianeselli.
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