Il progetto di valenza nazionale
della Ciclovia del Garda, che coinvolge Trentino, Veneto e
Lombardia, è stato al centro di una serata di confronto tra il
presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, il
commissario straordinario per l'opera, Francesco Misdaris, e il
Consiglio comunale di Riva del Garda.
"Quest'opera fa parte di un protocollo nazionale e, una volta
conclusa, rappresenterà un valore aggiunto e un punto di
attrattività per l'intero Trentino", ha concluso il presidente
ribadendo la disponibilità ad ascoltare per "capire come
eventualmente migliorare il percorso", ha detto Fugatti,
specificando come la Ciclovia risponda a una richiesta dal
territorio, avanzata nella primavera del 2019.
Nel confronto si è parlato nel dettaglio del progetto di
collegamento con Limone, approfondendo i dettagli geologici,
infrastrutturali e ingegneristici condotti sulle varie sezioni
dell'opera. A quanto specificato da Misdaris, per l'unità
funzionale 3 sono al vaglio soluzioni per affiancare alcuni
tratti al sedime stradale al fine di "limitare, per quanto
possibile, i tratti a sbalzo con copertura".
Il tratto trentino della Ciclovia prevede il sottopasso
Ponale-Galleria Orione importo (9,6 milioni di euro), il
collegamento con il complesso fortificatorio "Tagliata del
Ponale" (2,8 milioni di euro), la galleria di Orione-Foce del
Ponale (10,3 milioni di euro), la Galleria delle Limniadi (2,6
milioni), la galleria Limniadi-Località Gola (7 milioni), il
tratto località Gola-galleria dei Titani (5,8 milioni), il
tratto galleria dei Titani-foce del Ponale (24 milioni), la
messa in sicurezza pareti rocciose soprastanti l'intero tratto
(5,3 milioni), il collegamento Torbole centro-Riva del Garda
(4,2 milioni) e Torbole-Nago (3,9 milioni di euro).
L'importo complessivo è pari a 61,7 milioni, che diventano 69
milioni di euro se si aggiungono anche le parti già completate.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA