Crescita del 50% degli accordi
strategici con imprese nazionali e del 30% di brevetti e startup
attraverso lo sviluppo di tecnologie innovative e
dell'intelligenza artificiale. Sono questi, in sintesi, gli
obiettivi che la Fondazione Bruno Kessler, intende perseguire
nel corso del prossimo triennio. Il proposito, presentato in
anteprima a Trento dal presidente Ferruccio Resta, è inserito
nel piano di mandato 2024-27 della fondazione.
"Definiamo un piano di mandato con indicazioni chiare e una
nuova organizzazione, assieme a degli indicatori di misurazione
dei risultati sui valori che noi abbiamo: le persone, l'Europa,
il territorio, e poi dovremmo iniziare a parlare del Pnrr. A
valle di questo, ci posizioniamo in maniera significativa
sull'intelligenza artificiale, legata al benessere della
persona", ha detto all'ANSA Resta.
La fondazione si è data una nuova organizzazione che riunisce
i dodici centri di ricerca nelle aree "Ai for Health", "Ai for
Industry", "Ai for Society" e "Sensors for Ai". Nello specifico,
intende avviare un attento programma di attrazione e crescita di
giovani ricercatori grazie ad un programma di "Talent
Development" e "Professional Empowerment", che preveda una
crescita del 50% degli accordi attivi con le università e del
20% dei dottorati inseriti in progetti della fondazione.
"I progetti di ricerca hanno messo il Trentino al centro
della capacità di fare innovazione e di confrontarsi fuori dal
nostro territorio. Un Trentino che vuole essere attrattivi sia
per le capacità scientifiche, sia per le risorse economiche.
Iniziativa che porta il Trentino al centro del sistema di
ricerca nazionale e internazionale", ha detto il presidente
della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti.
Il piano verrà presentato domani a Milano, alla presenza de
ministro dell'economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti.
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