La Procura di Bolzano ha chiesto il
rinvio a giudizio per Avnj Mecja, il carpentiere di 27 anni che,
nella notte tra il 22 e il 23 ottobre del 2022, colpì con due
martellate alla tempia la compagna Alexandra Elena Mocanu,
barista di 35 anni, uccidendola. Dopo il delitto, che si consumò
nel loro appartamento di viale Trieste, Mecja si mise in
macchina, abbandonando l'arma (un mazzuolo da muratore) lungo
l'autostrada, dove venne ritrovata qualche giorno dopo.
All'aeroporto di Treviso si imbarcò per Tirana, da dove però
ripartì dopo poche ore, tornando a Bolzano per costituirsi.
L'accusa, nei suoi confronti, è di omicidio. Due le aggravanti
contestate: il fatto che il crimine sia stato compiuto nei
confronti della convivente, e dopo una precedente condanna (a 3
anni e 4 mesi) per violenza sessuale e maltrattamenti, sempre
nei confronti di Mocanu. L'udienza preliminare è in programma il
9 ottobre.
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