Gli agenti in pensione
dell'Associazione nazionale Polizia di Stato (Anps)
presidieranno i parchi di Trento. Il progetto, che verrà attuato
in via sperimentale per due mesi, è stato presentato questa
mattina nel parco di piazza Dante, presenti il sindaco Franco
Ianeselli, il comandante della Polizia locale Luca Sattin, il
nuovo questore di Trento, Maurizio Improta e una rappresentanza
degli agenti a riposo coinvolti nell'iniziativa.
A promuovere il nuovo servizio è stata la Polizia locale, che
ha chiesto all'Associazione, attivissima in numerose
manifestazioni, di presidiare quelle aree della città che
possono essere terreno di caccia per spacciatori o luoghi teatro
di piccoli eventi criminosi. Saranno circa una ventina gli
agenti in pensione coinvolti - ha spiegato Marcello Zenatti,
coordinatore del Gruppo di volontariato dell'Anps ed ex
ispettore capo della squadra mobile di Trento - si muoveranno a
coppie ad orari non prefissati (per mantenere l'effetto
sorpresa) e opereranno principalmente nei parchi di piazza
Dante, Predara e Santa Chiara con qualche passaggio anche in
Santa Maria e alla Portela. Il servizio verrà garantito per
alcuni giorni della settimana e qualche volta anche nei weekend.
"La nostra funzione sarà di dissuasione - ha spiegato Zenatti -
non avremo alcun potere di intervento, salvo casi eccezionali.
Con la nostra divisa rappresenteremo la presenza dello Stato e
del Comune".
"L'obiettivo della sicurezza lo si ottiene grazie a tante
iniziative che rendono i luoghi vissuti e popolati", ha detto il
sindaco Ianeselli, definendo l'iniziativa un esempio di
"sicurezza partecipata". "Un'iniziativa condivisa - ha detto il
questore Improta - che spero possa essere affiancata da
personale effettivo. Così si manda alla popolazione un messaggio
di tranquillità e sicurezza".
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