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Rifiuti: nel 2022 aumento del 5% sulle tariffe in Trentino

Rifiuti: nel 2022 aumento del 5% sulle tariffe in Trentino

Approvato anche il quinto aggiornamento del Piano di gestione

TRENTO, 30 dicembre 2021, 12:59

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nel 2022 la tariffa rifiuti in Trentino aumenterà mediamente del 5%. Lo ha deciso la Giunta provinciale di Trento. Un aumento, ha detto l'assessore all'ambiente Mario Tonina, che "varierà da territorio a territorio" e sarà influenzato dalla "qualità della differenziata". Al momento la percentuale complessiva di raccolta differenziata in Trentino è al 77% ma ci sono "alcuni territori in cui siamo al 60%, quindi quelli che non hanno lavorato in una certa direzione saranno penalizzati", ha aggiunto il vicepresident. "Abbiamo dovuto adeguare la tariffa rifiuti che era ferma al 2017, portata a 225 euro a tonnellata da 170 euro", ha detto Tonina, che ha ricordato la situazione attuale: è stato fatto un accordo per riaprire in deroga le discariche di Imer e Monclassico, che però non saranno sufficienti a garantire lo smaltimento delle 75.000 tonnellate di rifiuti previste. Ischia Podetti, una volta utlimati i lavori al catino nord, potrà accogliere ancora al massimo 230-250.000 tonnellate. Per il 2022, quindi, il Trentino continuerà a smaltire prevalentemente oltre confine: una parte a Bolzano e altre 30.000 tonnellate "che con dei bandi dovremmo mandare fuori provincia per 180 euro a tonnellata più 20 euro di trasporto. Quindi siamo stati obbligati a rivedere le tariffe che sono a carico dei cittadini". Altra novità è l'approvazione - preliminare - del quinto aggiornamento del Piano della gestione rifiuti. "Non possiamo, come successo finora, delegare agli altri la gestione del rifiuto, dobbiamo adottare stregie e prospettare soluzioni", ha detto ancora Tonina, che ha annunciato un processo "condiviso" per perseguire "l'autosufficienza territoriale". Il Piano - ha aggiunto Tonina - "contiene possibili soluzioni tecnologiche", ma sarà sottoposto ad una Via strategica. Sullo sfondo l'ombra ingombrante di un termovalorizzatore. Ma Tonina ha frenato: "Non è scritto che tra un anno sarà realizzato un impianto, ma ci sono un ventaglio di possibili soluzioni che ci prendiamo il tempo di condividere con i territori, gli ammnistratori ed il Consiglio delle autonomie. Non è una soluzione che può essere presa solo da questa giunta, ci vuole responsabilità a 360 gradi".
   

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