Intervento dei carabinieri in una palazzina di Reggello (Firenze) per un uomo di 49 anni che ha riportato delle ferite da ustione alle braccia dopo che, in un litigio, un 63enne gli avrebbe lanciato benzina sul balcone per poi dare fuoco. L'Arma ha denunciato per lesioni il 63enne. Il 49enne ora è ricoverato all'ospedale di Bagno a Ripoli ma non risulta in condizioni gravi. Le indagini dei militari della compagnia di Figline Valdarno non escludono la lite per futili motivi in un contesto di vicinato. I due sono italiani del posto.
Secondo ricostruzioni della vicenda, che risale a giovedì, lo stesso denunciato dopo aver tirato la benzina e appiccato il fuoco, avrebbe preso dell'acqua da una fontanella e spento il piccolo rogo. Ma intanto il 49enne era stato raggiunto dalle fiamme. Invece i carabinieri sono intervenuti ieri, su richiesta del 118, presso l'abitazione del 49enne che dopo una notte di dolori per le ustioni a sua volta aveva chiesto soccorso alla sorella, la quale ha fatto intervenire il 118 e così è emerso l'episodio. Ai carabinieri lo stesso 49enne ha detto di essere stato aggredito nel pomeriggio da un altro uomo che, dopo un litigio, gli aveva buttato benzina sul suo balcone, che peraltro è al piano rialzato della palazzina.
Inoltre, il presunto aggressore 63enne è stato trovato dai carabinieri in possesso di una tanica di benzina, probabilmente, ipotizza l'Arma, quella utilizzata per l'aggressione.
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