E' stata rilasciata in mare, dalla
spiaggia de 'I tre ponti' di Livorno 'Erika CeGia', la tartaruga
Caretta caretta curata presso il Centro di recupero e primo
soccorso di Talamone (Grosseto) gestito dal Parco regionale
della Maremma, e trasferita il 17 settembre scorso presso
l'Acquario di Livorno, dopo un primo tentativo di rilascio. La
tartaruga era stata recuperata lo scorso 28 luglio dopo che la
capitaneria di Portoferraio (Livorno) aveva avvertito l' Arpat
dell'avvistamento, da parte di un diportista, dell'animale in
difficoltà al largo dello scoglietto di Portoferraio, circa a
tre miglia a largo in direzione Capraia. La tartaruga è stata
recuperata e trasferita al centro di Talamone. Al momento del
ritrovamento, la Caretta caretta, un esemplare femmina di 38 kg,
con un carapace lungo 64 cm e largo 60 cm, non mostrava segni di
ferite ma, nei giorni della degenza in vasca, aveva espulso con
le feci una grande quantità di materiale plastico che aveva
ingerito e che ne determinava, probabilmente, la difficoltà di
immersione. Lo scorso 17 settembre era stato tentato un primo
rilascio in mare non andato a buon fine. Per cui Erika CeGia è
stata trasportata all'Acquario di Livorno per monitorarne le
funzionalità. Da un esame ecografico, si è evidenziata una lieve
stasi enterica soprattutto a livello del colon dovuta
probabilmente a fattori di origine antropica che provocava
presumibilmente sovra produzione di gas e conseguente difficoltà
ad eliminarlo con il risultato che l'animale faceva più fatica
ad immergersi. Trattata, la tartaruga ha recuperato le sue
condizioni di salute ed è stata ritenuta idoneo al rilascio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA