"Alternativa C'è ha presentato in
commissione Giustizia 1700 emendamenti alla Riforma Cartabia,
alcune proposte di modifica sono firmate anche da altri ex M5S".
E' quanto si apprende in una nota del gruppo dove viene
ricordato che il termine per la presentazione degli emendamenti
scade oggi alle 15.
"L'obiettivo è quello di costringere la maggioranza a
modificare questa riforma iniqua - spiega Mattia Crucioli, primo
firmatario di molti dei 1700 emendamenti - che grazie
all'improcedibilità nel giudizio crea una sorta di impunità per
tanti imputati, anche accusati di reati gravissimi; per quelli
di mafia, ad esempio, scaduto il termine sarà possibile una
proroga esclusivamente per i processi "particolarmente
complessi", mentre per tutti gli altri che non finiranno nei
ristretti termini previsti ci sarà l'impunità. Per i reati
ambientali e per tantissimi altri, invece, è anche peggio perché
non è prevista alcuna proroga: questa maggioranza si riempie la
bocca parlando di ambiente, ma poi crea l'improcedibilità su
quei reati". Tanti gli argomenti toccati dagli emendamenti,
prosegue la nota, come "quello delle Procure che dovranno agire
sotto indicazione della politica - aggiunge Crucioli - che potrà
scegliere sostanzialmente su quali reati consentire
prioritariamente le indagini, e su quali chiudere un occhio,
mentre la Costituzione oggi impone che siano tutti perseguiti".
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