"Netflix? I film e i nuovi autori
hanno bisogno di essere finanziati, di trovare soldi e io penso
che bisogna trarre profitto dalle nuove tecnologie. Netflix è
una maniera nuova che permette di arrivare ai giovani e di
sostenere le nuove leve del cinema": detto da un cinefilo
accanito come Martin Scorsese davanti ad una platea di centinaia
di persone al festival di Cannes che ha fatto del braccio di
ferro con la piattaforma dello streaming un punto di non ritorno
e una sfida dell'edizione 2018 rinunciando alla nuova opera del
regista premio Oscar Alfonso Cuaron, Roma, ha un peso.
Accoglienza da rockstar per Scorsese che riceve la Carrosse
d'or dalla Quinzaine des Réalisateurs, la sezione alla quale il
grande regista americano deve la rivelazione, dopo che nel 1974
fu proiettato Mean Streets.
Scorsese ha in piena preparazione il suo prossimo film, The
Irishman, dedicato alla mafia irlandese con Bobby Cannavale, De
Niro, Joe Pesci e Al Pacino nel ruolo del sindacalista Jimmy
Hoffa.
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