Le Federazioni di Austria,
Svizzera, Germania e Croazia hanno presentato ricorso al Tas, il
tribunale internazionale di giustizia sportiva, di Losanna
contro le modalità di elezione alla presidenza Fis dello svedese
Johan Eliasch, patron della Head.
Come riportano i quotidiani austriaci, al congresso Fis di
Milano vi era come candidato unico lo stesso Eliasch. Non
accettata là votazione a scrutinio segreto, tutti i voti che non
riportavano il suo nome furono annullati, dando come risultato
una sorta di elezione all'unanimità mentre i voti per Eliasch
erano stati 70 su 126 federazioni presenti. Molti delegati
abbandonarono per protesta la sala al momento del voto. Dietro
la contestazione legale sulla correttezza di questa modalità di
voto vi sarebbero anche poi problemi economici legati alla
scelta Fis di accentrare su se stessa, togliendola alle
federazioni nazionali, tutto il sistema di commercializzazione
delle gare di coppa del mondo.
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