"In Italia siamo lontani anni luce
rispetto agli altri paesi europei nel processo di evoluzione
nella crescita di un asset, come quello degli stadi, che è
fondamentale". Lo ha detto Gabriele Gravina, presidente della
Figc, collegato da remoto al convegno in scena al Coni "Il
futuro degli stadi in Italia". "Vorrei aggiungere un dato che è
significativo: negli ultimi 15 anni sono stati realizzati 187
nuovi stadi nei paesi Uefa, in Polonia e Turchia ben 29, mentre
nello stesso periodo qui ne sono stati inaugurati 5 - ha
aggiunto Gravina - L'incidenza è dell'1% degli investimenti
totali in Europa". Parlando del convegno ha poi concluso: "Sono
contento perché ancora una volta si può parlare di un'esigenza
di crescita, espressione ultimamente usata con diverse sue
percezioni all'interno del mondo economico. La crescita, però,
deve necessariamente avere un riferimento al tema di uno
sviluppo sostenibile. Elemento che ingloba il concetto di
crescita. In questo senso è indispensabile soffermarsi su un
esigenza di valorizzare i due asset fondamentali del mondo del
calcio: vivai e infrastrutture".
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