Tutto ancora da
decidere sull'eventuale reintegro della Russia, con bandiera e
divise, in occasione della cerimonia di chiusura dei Giochi di
PyeongChang. Il secondo caso di doping nella delegazione di
Mosca ha infatti complicato tutto: dopo una riunione fiume, il
comitato esecutivo del Cio, presieduto da Thomas Bach, ha
aggiornato a domani mattina la discussione, di fatto senza
prendere una posizione netta. A perorare la causa russa c'era
anche la campionessa del pattinaggio di figura, Evgenia
Medvedeva, medaglia d'argento: è stato chiesto di revocare il
bando del comitato olimpico russo imposto a dicembre dopo lo
scandalo doping. I membri della delegazione russa sono stati
sentiti per una decina di minuti, e hanno ribadito di aver
rispettato le norme imposte dal Cio. Ma la positività della
bobista Sergeeva, che ha rinunciato alle controanalisi ed è
stata subito sospesa, ha rimesso in discussione il via libera.
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