Il Copacabana Palace di Rio de Janeiro, nelle cui stanze hanno soggiornato capi di Stato, reali, star del cinema e della musica, oltre a imprenditori di fama internazionale, chiude le sue porte per la prima volta in 97 anni a causa della pandemia di coronavirus.
L'hotel di lusso dovrebbe riaprire a fine maggio. Lunedì prossimo, gli ultimi ospiti dovranno lasciare i locali. Solo due residenti potranno rimanere al suo interno: Andrea Natal, direttrice generale del gruppo Belmond do Brasil, che gestisce lo spazio; e il cantante Jorge Ben Jor, che vive lì dal 2018.
Inaugurato nel 1923 e acquisito nel settembre 1989 dal Gruppo Orient-Express, il Copacabana Palace è una vera istituzione nella città brasiliana, fiore all'occhiello della spiaggia più famosa del mondo. Capolavoro di Art Déco, l'elegante cinque stelle è considerato l'hotel più iconico del Sud America, nonché rifugio dorato preferito delle celebrità.
In un'intervista al quotidiano O Globo, l'ad Natal ha dichiarato di aver iniziato a notare alcune situazioni inusuali già il mese scorso.
"La nostra previsione di occupazione per marzo era del 70% e abbiamo chiuso il mese con il 36%. Avevamo iniziato bene, ma da metà mese, quando il turismo globale ha cominciato a risentire maggiormente della crisi, con numerose cancellazioni di voli, il calo è stato brusco".
Secondo l'Associazione alberghiera brasiliana, almeno altri 60 hotel hanno interrotto le loro attività a Rio, tra cui Fasano, un altro hotel di lusso.
Natal ha rivelato anche che il periodo di chiusura può rivelarsi un momento di riflessione. "L'idea non è quella di riaprire le porte con l'hotel esattamente com'era".
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