"C'è apprezzamento per quanto viene fatto, state lavorando per il futuro. Si tratta di iniziative davvero preziose che sono un investimento per il futuro delle nuove generazioni. Un apprezzamento va anche all'Eni". E' bene che "si presti attenzione al sociale nel Paese dove si opera". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, visitando la scuola di Canal Vridi, nel municipio di Port-Bouët, ad Abidjan, ristrutturata dalla Ong Avsi e da Eni.
Presenti all'evento Robert Beugré Mambé, primo Ministro della Costa d'Avorio, e i rappresentanti delle istituzioni locali. Il complesso scolastico Vridi Canal comprende 4 scuole e conta 1450 alunni che frequentano il ciclo primario (dalla prima alla sesta elementare). L'intervento fa parte di un progetto a sostegno del sistema scolastico ivoriano realizzato in 20 scuole grazie ad un partenariato con Eni, che comprende le seguenti attività: formazione degli insegnanti; coinvolgimento dei genitori in attività pedagogiche; creazione di comitati di gestione scolastica per favorire una migliore interazione tra genitori e insegnanti; ristrutturazione degli edifici scolastici (aule e uffici) e dei punti di approvvigionamento di acqua potabile; sostituzione delle latrine con nuovi servizi igienici; realizzazione di campi sportivi.
Precedentemente, Mattarella ha visitato lo stabilimento a terra dell'Eni a Baleine, sulla costa di Abidjan. Il giacimento, a circa 80 chilometri dalla costa ivoriana, è stato scoperto da Eni nel 2021 e la produzione è stata avviata nel 2023. Il progetto Baleine contribuisce ad assicurare alla popolazione l'accesso all'energia e rafforza la posizione della Costa d'Avorio come hub energetico regionale.
Il capo dello Stato ha sottolineato che la sua visita serve a celebrare la "collaborazione tra Eni e Petroci, tra la Costa d'Avorio e l'Italia e che vede sempre crescenti" i rapporti "nelle grandi sfide comuni. E quella energetica è tra queste. Consente un'utilizzazione dell'energia compatibile con le emergenze climatiche".
Dalla Costa d'Avorio il presidente Mattarella è arrivato poi in Ghana ed ha subito incontrato una rappresentanza della comunità italiana residente nel Paese africano. "Mi fa molto piacere, anche per il significato che assume, come primo atto di questa mia visita incontrare i nostri connazionali qui in Ghana. Abbiamo - ha detto il capo dello Stato in un breve saluto - un rapporto magnifico con questo paese, con una collaborazione datata da molto tempo che intendiamo accrescere ulteriormente negli ultimi anni".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA