Si apre questa sera a Firenze la Leopolda, la kermesse del leader Iv Matteo Renzi che quest'anno giunge alla 12ma edizione, in programma, come da tradizione, fino alla domenica. Tre giorni di confronto e dibattito con la prima serata, in occasione dell'8 marzo, incentrata sulla festa delle donne. Ad aprire la Leopolda Lucia Annibali, subito dopo Matteo Renzi sul palco con il padre di Ilaria Salis, rivolgendo un appello a Meloni: senza rispetto dello stato di diritto l'Italia in Europa dovrebbe impegnarsi a smettere di pagare Viktor Orban.
Tra gli interventi Nasim Eshqi, alpinista iraniana che lotta per i diritti delle donne contro il regime, Mariaclotilde Adosini, campionessa di scherma che ha rinunciato alla vittoria per fair play, Francesca Cavallo, autrice di 'storie della buonanotte per bambine ribelli'. E ancora, Rita Bernardini, presidente di Nessuno tocchi Caino, Stefania Saccardi, vicepresidente della Regione Toscana e candidata di Italia Viva a sindaco di Firenze, Ermelinda Campani, professoressa dell'Università di Stanford che parlerà della cancel culture.
Domani è previsto un dialogo tra Renzi e Padre Paolo Benanti, il teologo che il Governo ha scelto come presidente della Commissione sull'intelligenza artificiale. Tra gli ospiti dei vari panel anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio e il professore Sabino Cassese per un confronto sui temi della democrazia e la giustizia. La domenica, ancora spazio al confronto, tra tavoli, panel e interventi, e attesa per l'intervento finale di Matteo Renzi che chiuderà la Leopolda 2024.
Un'edizione che vede sullo sfondo i prossimi appuntamenti elettorali. Tra questi le europee, con il leader Iv che ha annunciato di candidarsi in tutte le circoscrizioni. Non a caso nelle stesse sale della Leopolda oggi è andata in scena la convention del Partito democratico europeo, con l'approvazione del Manifesto del Pde, la piattaforma programmatica "Renew Europe now". Attesa anche per le imminenti regionali in Abruzzo ma a Firenze tiene banco anche la sfida cittadina per il prossimo sindaco. Iv corre da sola con Stefania Saccardi, che parlerà dal palco, e il fermento in città cresce di giorno in giorno. "In molti hanno fatto di tutto perché la Leopolda non ci fosse più. I nostri avversari hanno attaccato la Leopolda eleggendola a simbolo di cattiva politica - si è sfogato oggi Renzi nella sua E news -.
I nostri ex compagni di strada", " i nostri pm di fiducia hanno messo nel mirino la Leopolda indagando sulla fondazione Open e oggi possiamo dire a voce alta, dopo le sentenze della Cassazione e della Corte Costituzionale, che noi abbiamo rispettato tutte le leggi, i pm invece no. Hanno cercato di distruggere la Leopolda ma questi giorni dimostrano che siamo più vivi che mai". Per Renzi "la Leopolda è un luogo più importante di quello che anche noi pensiamo. È un luogo che ha cambiato le forme della politica", "un luogo che dura da anni. E che sa riconoscere i politici dagli influencer" e non c'è nulla di strano nel pensare che il primo dossieraggio dei tanti di cui si parla in queste ore fu organizzato proprio per far saltare il popolo della Leopolda".
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