Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

I rigidi paletti per decidere la data del voto

I rigidi paletti per decidere la data del voto

Se Mattarella sciogliesse oggi si voterebbe il 25 settembre. Ucei: votare in questa data non è un problema per gli ebrei

ROMA, 21 luglio 2022, 13:38

Redazione ANSA

ANSACheck

Un seggio elettorale a Roma - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un seggio elettorale a Roma - RIPRODUZIONE RISERVATA
Un seggio elettorale a Roma - RIPRODUZIONE RISERVATA

   La data di convocazione delle urne, tra i 60 e i 70 giorni dallo scioglimento delle Camere, è determinata da precisi paletti indicati in parte nella Costituzione e in parte in leggi ordinarie.

    "Le elezioni delle nuove Camere hanno luogo entro settanta giorni dalla fine delle precedenti" recita l'articolo 61 della Costituzione. In caso di scioglimento anticipato, stabilisce l'articolo 88 primo comma della Carta, il Capo dello Stato deve sentire prima i presidenti dei due rami del Parlamento, cosa che Mattarella farà oggi pomeriggio. E' dunque dalla data di scioglimento da parte del Quirinale che Palazzo Chigi deve calcolare i 70 giorni come limite massimo per le urne.

    Il limite minimo è stato fissato a 60 giorni da una legge di attuazione (Dpr 104 del 2003) della riforma Tremaglia che attribuiva dei seggi in Parlamento agli italiani residenti all'estero. Infatti tutte le procedure per la presentazione delle liste, la stampa delle schede elettorali per le cinque circoscrizioni Estere, è materialmente impossibile sotto questo timing. Per altro anche per i partiti che si presentano in Italia le procedure di presentazione delle liste e la raccolta delle firme (per i partiti privi di gruppi parlamentari nelle due Camere) sono laboriose, tanto che finora non si è mai scesi sotto i 63 giorni dallo scioglimento delle Camere.

    Se quindi Mattarella sciogliesse già stasera, le date possibili sarebbero una domenica tra il 19 settembre e il 29 settembre, quindi il 25. Se invece Mattarella farà come Scalfaro, che nel 1994 attese quattro giorni tra le dimissioni del premier Ciampi (13 gennaio) e lo scioglimento (16 gennaio), allora si potrebbe includere il 2 ottobre tra le opzioni.

"In merito all'opzione emersa dagli organi di stampa di elezioni il 25 settembre alla vigilia di Rosh haShanah, il capodanno ebraico, l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane chiarisce che la data non pone ostacoli. La solennità che inizia la sera consente ai fedeli di religione ebraica di esercitare il proprio diritto al voto nelle ore precedenti. La preoccupazione è naturalmente per le sorti del paese, con una profonda crisi politica che si aggiunge alle gravissime questioni economico-finanziarie, sociali e umanitarie sulle quali il governo e le massime istituzioni erano impegnate". Lo rende noto l'Ucei in una nota.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza