/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

"Prigozhin potrebbe essere assassinato in Bielorussia"

"Prigozhin potrebbe essere assassinato in Bielorussia"

L'analista della Cnn: 'Putin non perdona i traditori, ma ora è debole davanti ai russi'

ROMA, 25 giugno 2023, 15:49

Redazione ANSA

ANSACheck

Prigozhin - RIPRODUZIONE RISERVATA

Prigozhin - RIPRODUZIONE RISERVATA
Prigozhin - RIPRODUZIONE RISERVATA

Yevgeny Prigozhin potrebbe essere fisicamente eliminato in Bielorussia. E' quanto sostiene Jill Dougherty, ex capo dell'ufficio di Mosca della Cnn ed esperta di Russia dopo la rivolta del leader del gruppo Wagner.
    "Putin non perdona i traditori. Anche se Putin lo lascia andare in Bielorussia, Prigozhin resta sempre un traditore e penso che Putin non lo perdonerà mai", ha detto Dougherty.
    "È possibile che venga ucciso in Bielorussia", ha aggiunto, ma è un dilemma difficile per Mosca perché finché Prigozhin "ha un qualche tipo di sostegno, è una minaccia, indipendentemente da dove si trovi".
    Molte cose, continua Dougherty, rimangono poco chiare, ad esempio cosa accadrà dopo con Prigozhin, come cambierà il suo ruolo nel gruppo Wagner e la partecipazione di quest'ultimo alla guerra russa contro l'Ucraina in generale. Ma Putin ora deve affrontare problemi reali. Anche se il presidente russo è sopravvissuto alla situazione di stallo, la sua posizione si è indebolita, non solo agli occhi del mondo e dei suoi nemici, ma anche del suo stesso popolo e dei suoi militari. Ciò potrebbe rappresentare un rischio se all'interno di Mosca ci sono scettici o rivali che vedono un'opportunità per minare la posizione di Putin.
    "Se fossi Putin, sarei preoccupato per quelle persone per le strade di Rostov che applaudono i Wagner mentre se ne vanno", ha detto Dougherty.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza