L'Italia, attraverso l'Ambasciata
in Etiopia, ha dato un suo contributo all'attività della Croce
rossa internazionale (Cicr) impegnata ad assistere donne vittime
di stupri nella guerra civile che vede ribelli tigrini e di
altre etnie insidiare il governo centrale del premier Abiy Ahmed
e la capitale etiopica Addis Abeba.
Il governo italiano infatti ha approvato un contributo di un
milione di euro a favore del Cicr in relazione a "due proroghe
di bilancio dell'Appello 2021 per l'Etiopia e per le attività in
Etiopia dell'Appello speciale contro la violenza sessuale",
informa una nota della rappresentanza diplomatica.
"Il contributo italiano è volto a rispondere alle esigenze
umanitarie derivanti dallo sviluppo del conflitto che si sta
diffondendo in diverse regioni della parte settentrionale
dell'Etiopia, supportando le attività del CICR nella lotta alla
violenza di genere e sessuale", viene aggiunto.
I versamento si inquadra nelle iniziative legate alla
campagna globale in corso delle "16 Giornate di attivismo contro
la violenza di genere" su donne e ragazze alla quale anche
l'Italia sta partecipando attivamente, conclude il comunicato.
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