Il presidente dello Zimbabwe, Robert
Mugabe, resta agli arresti domiciliari dopo che ieri l'esercito
ha preso il controllo della capitale in quella che è stata
definita una "transizione incruenta".
Secondo la Bbc online, un prete che Mugabe conosce da anni
sta cercando di mediare un accordo con i militari per il futuro
del presidente.
E mentre il Paese resta in attesa di capire quali saranno le
prossime mosse dei vertici militari, si sono recati a Harare
alcuni ministri sudafricani, in qualità inviati dalla Comunità
per lo sviluppo dell'Africa meridionale, per incontrare entrambe
le parti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA