La decisione dell'Unesco - nella
sua recente riunione a Riad in Arabia Saudita - di designare le
antiche rovine nei pressi di Gerico, in Cisgiordania, come 'Sito
del patrimonio mondiale in Palestina', ha innescato la reazione
negativa di Israele. "Un altro cinico segno dell'organizzazione
e della politicizzazione dell'Unesco", ha attaccato il ministero
degli esteri israeliano che pure ha parole di apprezzamento per
la direttrice dell'Unesco Audrey Azulay. "Israele - ha aggiunto
il portavoce del ministero Lior Hayat - porrà in atto azioni nei
riguardi dell'organizzazione al fine di cambiare tutte le
decisioni distorte prese".
Israele, a causa delle scelte dell'Unesco, è uscita
dall'organizzazione culturale dell'Onu nel 2019 dopo gli Usa di
Trump. Quest'ultimi sono rientrati lo scorso giugno ed ora anche
Israele sta ripensando la sua scelta tant'è che alla riunione di
Riad - per la prima volta - era presente una delegazione di
studiosi dello stato ebraico.
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