Un'attività di vigilanza che "non
conosce sosta e che vede i professionisti veronesi in campo
insieme alla Guardia di Finanza": è quella svolta dall'Ordine
dei dottori commercialisti ed esperti contabili e dalle Fiamme
gialle della città veneta, protagonisti ieri di un evento di
approfondimento sull'antiriciclaggio.
"Obiettivo comune è prevenire e ridurre i reati", ha spiegato la
presidente dell'Ordine di Verona Eleudomia Terragni, aggiungendo
che, "nel concreto, organizzazione dello studio, adeguata
verifica della clientela, conservazione dei documenti e
segnalazione delle operazioni sospette sono i quattro pilastri
sui quali si deve fondare l'attività di vigilanza di ogni
professionista".
Il comandante provinciale della Guardia di Finanza,
colonnello Italo Savarese, ha evidenziato che "gli interessi da
tutelare e i fenomeni da contrastare sono così delicati e
complessi da imporre un necessario coordinamento tra le singole
amministrazioni e tutti gli attori coinvolti, nel quadro di un
sistema di condivisa e strutturata risposta operativa al crimine
finanziario. Dobbiamo tutti noi abituarci a pensare e muoverci
su scala globale cercando di anticipare le manifestazioni
illecite", si legge, infine, in una nota.
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