/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Legacoop-Ipsos, italiani poco ottimisti, 1 su 2 si sente escluso

Legacoop-Ipsos, italiani poco ottimisti, 1 su 2 si sente escluso

Preoccupano guerre e clima, migliori attese su famiglia e lavoro

ROMA, 22 gennaio 2024, 11:32

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli italiani sono poco ottimisti sulle prospettive del Paese nel 2024. Due su tre (il 67%) non si aspettano un miglioramento della situazione complessiva dell'Italia, in parallelo con le aspettative di segno negativo sull'evoluzione dello scenario internazionale, con una forte preoccupazione per i conflitti in corso (85%), i rapporti tra Occidente e Russia (83%), i cambiamenti climatici (81%) e il terrorismo (80%). Va un po' meglio per la situazione familiare, che per l'anno da poco iniziato 4 su 10 prevedono "altalenante", ma con aspettative di segno positivo per l'andamento delle relazioni familiari (81%), l'amore, gli affetti e le relazioni con gli amici (77%), la salute (71%), il lavoro (61%). E' quanto emerge dal report FragilItalia "Uno sguardo al futuro", elaborato da Area Studi Legacoop e Ipsos.
    Tre intervistati che lavorano su 4 ritengono poco o per niente probabile la perdita del proprio posto di lavoro o che l'azienda per cui lavorano possa chiudere. Ma uno su due si sente escluso dalla società con una netta divisione tra chi si sente incluso e chi no. A sentirsi parte integrante è il 48% (con un picco del 69% nel ceto medio), in calo di 8 punti percentuali rispetto alla rilevazione di due anni fa; a reputarsi escluso è invece il 46% (con un picco del 72% nel ceto popolare), in crescita di 5 punti. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza