Sempre bassa pressione sui mercati
dopo il downgrade di Fitch sugli Stati Uniti che ha creato un
clima molto pesante tra gli operatori, con le Borse europee
tutte chiaramente in negativo.
Il listino azionario di Londra è di qualche frazione il
peggiore nel Vecchio continente con un ribasso dell'1,6%,
seguito da Milano che oscilla su una perdita attorno all'1,5%.
Male anche Amsterdam (-1,3%), con Parigi in calo dell'1,2% e
Francoforte negativa dell'1,1%. Prova a contenere le perdite
Madrid, che cede lo 0,8%.
In leggero rialzo gli indici d Mosca con il rublo che tenta
di riprendersi dopo i recenti record negativi contro le monete
occidentali e il gas che cresce del 3% attorno ai 30 euro al
Megawattora.
Sempre chiara la tensione sui rendimenti dei titoli di Stato,
a partire dai bond statunitensi che nelle scadenze a dieci anni
anni salgono di sette punti base. In Europa i tassi sui Btp
italiani sempre a dieci anni crescono di sei punti base al
4,23%, con lo spread Italia-Germania a quota 168.
In questo contesto in Piazza Affari Bper e Banco Bpm cedono
rispettivamente il 7 e il 5% dopo i conti, con Tenaris sempre
debole (-3,6%) dopo previsioni di frenata dei ricavi nel secondo
semestre dell'anno. Debole Tim (-3%) con gli analisti che non
premiano i conti, in leggero rialzo Nexi.
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