Si mantengono stabili le principali
borse europee mentre gli indici Usa guadagnano circa lo 0,3% a
New York. Milano (Ftse Mib -0,2%) è la peggiore, mentre Parigi,
Francoforte e Madrid viaggiano a cavallo della parità. Non si
attenua la tensione sui bancari italiani, nonostante il calo
dello spread a 284 punti: cedono a Milano Unicredit (-1,63%) e
Intesa (-1,32%). Giù anche SocGen (-1,95%) e Commerzbank
(-1,36%), insieme a Lloyds (-1,32%) e Abn Amro (-0,73%), mentre
procedono in rialzo Saipem (+1,15%), Tullow Oil (+1,1%) e Bp
(+0,4%), con il prezzo del greggio in risalita (Wti +0,41%). In
luce il costruttore di auto francese Peugeot (+4%), interessato
al gruppo Jaguar-Land Rover, mentre il progetto di fusione
spinge più Renault (+1,73%) che Fca (-0,8%), colpita da prese di
beneficio dopo il rally della vigilia.
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