Piazza Affari (+1,63%) ha rialzato
la testa dopo due sedute difficili per le richieste della Bce
sulle coperture dei crediti deteriorati. Le rassicurazioni di
ieri e oggi degli istituti bancari hanno giovato ai titoli del
comparto, che sono saliti, portando la Borsa di Milano in testa
a quelle europee, tutte positive. Lo spread ha chiuso in netto
calo, a 253 punti. Non ha quindi avuto un effetto contagio la
perdita di Londra, unico mercato in rosso (-0,47%) per il
tormentato percorso della Brexit. Fra le banche, solo Mps
(-0,2%) non è riuscita a invertire la tendenza. Mentre Unicredit
è salita del 5,8%, Fineco del 5,6%, Ubi del 3,8%, Intesa del
3,7%, Banco Bpm del 2,96%, Bper del 2,2%. Fuori dalle banche, in
rosso Campari (-1,3%), Pirelli (-0,69%), Terna (-0,67%),
Amplifon (-0,63%), Snam (-0,27%) e A2A (-0,25%). E' cresciuta
invece la Juve (+0,7%), mentre Mediaset ha ceduto lo 0,68%
nonostante i forti acquisti di Fininvest. Tim è salita del 2,67%
malgrado gli scambi di accuse tra Elliott e Vivendi.
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