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Sciarelli, Chi l'ha visto è una comunità con il pubblico

Sciarelli, Chi l'ha visto è una comunità con il pubblico

torna su Rai3 dal 14 settembre, in onda con dottori in corsia.

ROMA, 11 settembre 2022, 14:37

(di Nicoletta Tamberlich)

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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 "A volte le storie sembrano ripetersi come i casi di femminicidio, c'erano ma nessuno ne parlava, si affrontavano di più le morti sul lavoro, fatto sta che sono anche aumentati negli anni invece. Noi siamo una grande comunità anche grazie al pubblico da casa che ci segue", dice Federica Sciarelli parlando con l'ANSA della nuova stagione di Chi l'ha visto? che torna su Rai3 dal 14 settembre in prima serata per far luce su nuovi casi di scomparsa, cold case e misteri da risolvere con l'aiuto dei telespettatori e con uno sguardo sempre attento ai fatti dell'attualità. Sciarelli è già tornata in onda dal 29 agosto con la quinta stagione di Dottori in corsia - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - che, attraverso incontri e interviste ai giovani pazienti, famigliari e medici, ripercorre il viaggio verso la guarigione per documentare il miracolo della medicina all'interno dell'Ospedale Pediatrico, struttura d'eccellenza a livello europeo. Chi l'ha visto riprenderà a raccontare casi di persone scomparse ma non solo.
    Resta la trasmissione di punta della terza rete "siamo quasi arrivati a Rai1, ammette Sciarelli, che la guida fin dal 2004".
    Si parla puntualmente di un suo addio al programma? "Ma - risponde la giornalista e conduttrice che firma anche il programma - c'è stato un momento forse che avevo pensato di prendermi una pausa, una boccata d'aria fresca perchè mi stavo rendendo conto che molte località un tempo sconosciute erano diventate notissime in quanto legate a un delitto efferato, o a un caso irrisolto. Poi questo programma è la mia famiglia lo amo, e ci sono tanti cui abbiamo dato voce, che non l'avrebbero avuta senza di noi a cominciare da Elisa Claps". Oggi i tempi sono cambiati molti spettatori sono diventati investigatori, osserva Sciarelli: ''ci aiutano moltissimo con le loro segnalazioni e ci aiutano a ritrovare persone. Il programma funziona anche per questo siamo un veicolo di solidarietà. Chi l'ha visto? insomma, è un programma fatto da tanti inviato con l'aiuto importantissimo, direi fondamentale di milioni di italiani". Questo perchè? "non ci sono per nostra fortuna solo orchi, ma la maggior parte delle persone è solidale, è buona ed altruista. E pensa guardandoci quel anziano che si è perso, potrebbe essere mio padre, mio nonno, quel ragazzino che si è allontanato mio figlio o mia figlia, allora si attiva, si mette in moto". A proposito di orchi, Sciarelli sappiamo che ci sono eccome, il numero di donne uccise è impressionante voi ve ne siete sempre occupati come degli omicidi in ambito familiare.
    "Ho sempre detto 'Le donne non scompaiono, le mamme non lasciano i figli'. Gli omicidi così violenti e frequenti finiscono senza carcere. Gli uomini talvolta poi si suicidano dopo averne commesso uno. Il caso della donna uccisa a martellate di Bologna sotto casa dall'ex un calciatore che lei aveva denunciato per stalking, è gravissimo lo affronteremo e approfondiremo. Ma il punto a mio avviso e che ci vorrebbero pene più severe a garanzia di queste donne, dei loro figli, come per chi è minacciato da un mafioso. Non sono una giustizialista ma una che difende le vittime. Certi valori vanno insegnati nelle scuole, fin da quelle primarie, a quelle superiori, nelle parrocchie per chi le frequenta. Va tolta di mezzo la parola 'possesso', siamo una società che del possesso ha fatto un valore". Come detto durante l'omelia della piccola Diana lasciata morire di stenti dalla madre che l'ha abbandonata a casa da sola per sei giorni a 1 anno. Ragiona ancora Sciarelli anche certi frasi vanno tolte dal vocabolario 'Sarò tuo per sempre, sarai mia per sempre'? "Ovvio che la speranza per tutti noi è che un amore duri per sempre, ma le cose possono cambiare, finire". "Quando dico in tv al primo schiaffo denunciate confesso sento una grande responsabilità tempo che compagni, mariti, padri diventino ancora più violenti e si incattiviscano'', confessa Sciarelli che annuncia che tornerà ad occuparsi anche del giallo Liliana Resinovich, la donna scomparsa a Trieste il 14 dicembre e il cui corpo è stato trovato il 5 gennaio: "il fotogramma che l'avrebbe inquadra nessuno lo ha potuto visionare non solo noi, neanche il marito e il fratello. La commerciante che l'avrebbe vista passare lo ha ricordato dopo giorni e giorni, ma potrebbe aver confuso le date. Io resto con i mei dubbi, una donna anche si vuole suicidare non prende un multivitaminico e fa la lavatrice. Mi ricordo un caso simile di una donna scomparsa che hanno scandagliato la sua vita impeccabile, poi venne a scoprire che un matto vero l'aveva fatta salire con la forza in auto e uccise". A Federica Sciarelli il compito di gestire, nel corso della diretta, testimonianze e contributi, anche dell'ultimo minuto, che arriveranno dai telespettatori attraverso telefono, posta elettronica, messaggi vocali e video dei vari social network.
   

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