Tre studenti universitari,
insoddisfatti del vuoto di valori del mondo contemporaneo,
vivono nel mito degli intellettuali del '68: decidono di
chiudersi in un appartamento dove sono banditi i dispositivi
tecnologici. E' lo spunto da cui parte il film "La Rivoluzione",
primo lungometraggio presentato dall'Accademia di Belle Arti di
Napoli e interamente realizzato dagli studenti del Corso di
Cinema coordinato dal professore Stefano Incerti in
collaborazione con la Scuola di Scenografia e la Scuola di
Fashion design dell'Accademia. E' il frutto del lavoro corale di
oltre 60 studenti impegnati insieme in tutte le fasi di
realizzazione, dall'ideazione e stesura della sceneggiatura,
alla scenografia oltre che a tutte alle fasi tecniche di
lavorazione, a testimonianza della centralità delle attività
laboratoriali, base dell'offerta formativa dell'Accademia.
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