/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Addio a Richard Serra, gigante della scultura

Addio a Richard Serra, gigante della scultura

Le influenze di Borromini sulle Ellissi ossidate

NEW YORK, 27 marzo 2024, 10:32

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il mondo dell'arte dice addio a Richard Serra, gigante della scultura contemporanea celebre per i monumentali muri ricurvi di acciaio arrugginito che interagiscono con chi li ammira. Serra è morto di polmonite a 85 anni nella sua casa di Orient a Long Island.
    Le sue opere avevano la scala dei templi antichi, l'inscrutabilità di monumenti misteriosi come Stonehange. Serra aveva studiato in Italia. A metà anni Sessanta, dopo una Fulbright a Firenze, il giovane artista ebbe la sua prima personale su invito del gallerista Tommaso Liverani alla Galleria La Salita a Roma. L'arte e l'architettura italiana ebbero una profonda influenza sull'artista che si ispirò a San Carlo alle Quattro Fontane di Borromini per la serie Torqued Ellipses installata per la prima volta nel 1996 al Dia Center for the Arts di New York. Nel 2018 poi, la galleria Gagosian aveva dedicato il suo intero spazio a Chelsea a Reverse Curve, una monumentale 'S' allungata orizzontale ideata nel 2005 per il Centro Internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia e all'epoca mai realizzata.
    Sculture come la Curva Inversa o i Torqued Ellipses erano realizzate assemblando lastre giganti di acciaio ossidato uscite da stabilimenti avvezzi a fabbricare gli scafi delle navi, così pesanti che avevano bisogno di permessi speciali per attraversare i ponti e di gru per essere istallate.
    Nato a San Francisco da un padre che aveva lavorato nei cantieri navali, anche Serra aveva passato le estati nelle acciaierie per mantenersi agli studi.
    Tornato negli Usa, si era stabilito a New York, dove tra i suoi amici c'erano Walter De Maria, Sol LeWitt e Robert Smithson con cui nel 1970 lavorò a Spiral Jetty, la grande opera di Land Art in un lago nello Utah. Del 1966 sono le prime sculture in fibra di vetro e gomma mentre dal 1968 esegui una serie di lavori gettando piombo fuso sulle giunture di elementi architettonici. Tra le ultime opere i monoliti istallati nel deserto del Qatar nel 2014: una creazione che ridefinisce il paesaggio pareggiando la diversa altezza delle dune.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza