Dopo 7 anni di lavori e i ritardi
dovuti alle restrizioni per il covid-19 l'Humboldt-Forum di
Berlino ha aperto oggi le sue porte ai visitatori ma non sono
mancate le proteste per le collezioni provenienti dalle ex
colonie tedesche. Con i suoi 40.000 metri quadri di spazio
museale e la facciata barocca del castello degli Hohenzollern,
ricostruita secondo il progetto dell'architetto italiano Franco
Stella, il centro sarà dedicato alla cultura, l'arte e la
scienza. L'opera è costata 680 milioni di euro e sarà nuovamente
inaugurata dalla ministra della Cultura Monika Gretters e dal
sindaco di Berlino Michael Mueller. Di fronte all'edificio in
mattinata si è svolta la protesta "Decolonize Berlin", contro
l'apertura del centro. Circa un centinaio di persone hanno
manifestato contro l'arte coloniale "rubata" ai paesi d'origine
presente nelle collezioni esposte.
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