Flash mob, incontri, concerti: e' piu' vivo che mai l'affetto di Napoli per Pino Daniele a due anni dalla improvvisa scomparsa nella notte del 4 gennaio 2015.
C'è il dolore della figlia Sara, c'è il ricordo della sua città. A due anni dalla sua morte, Pino Daniele non è stato affatto dimenticato. E sono in tanti che lo hanno ricordato: cantando le sue canzoni, dedicandogli un tweet, postando una foto su Instagram. Come ha fatto Sara, sua figlia: "Hai scritto per me 'Sara non piangere', in cui mi dici di guardare il cielo ed inseguire un sogno vero, ma sono due anni ormai che l'unica cosa che cerco guardando il cielo sei tu".
Oggi, per tutto il giorno, a Napoli nelle stazioni della metro come nella funicolare, le canzoni di Pino Daniele hanno riempito in qualche modo il vuoto che ha lasciato in città. E poi incontri, mostre, concerti, la sua chitarra Paradise nelle vie della sua città. Il dolore, nel ricordo, accomuna tutti. Sara, la figlia, affida le sue parole ad una foto in bianco e nero: lei è piccola, Pino ride.
"A me in realtà sembra un incubo da cui non riesco a risvegliarmi, ancora spero di entrare in casa e sentire la chitarra suonare, oppure aprire la porta e vedere te che sorridendo mi dici che era solo un brutto scherzo - scrive su Instagram - Però sai, penso sia arrivato il momento di spegnere l'immaginazione e realizzare che non torni più. Proverò a cantare assieme agli altri, camminare per il lungomare che tanto adoravi, e vederti in giro per i vicoli. Sarai sempre per noi, l'ultima nota di una canzone che non doveva finire ma suonare in eterno. Ti amo infinitamente, Sara". E oltre Sara sono anche i suoi amici a non dimenticarlo sui social.
Tra i ricordi quello di Eros Ramazzotti, Clementino ed Edoardo Bennato.
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