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La Terra del Gavi, dolci colline e brezze marine

La Terra del Gavi, dolci colline e brezze marine

Una zona piccola poco conosciuta e di grande resa vitivinicola

08 giugno 2015, 19:36

Fabrizio Cassinelli

ANSACheck

il Forte di Gavi - RIPRODUZIONE RISERVATA

il Forte di Gavi - RIPRODUZIONE RISERVATA
il Forte di Gavi - RIPRODUZIONE RISERVATA

L'artista giapponese Shuhei Matsuyama l'ha rappresentata nella propria opera-simbolo "Shin-On", sintesi visiva del "suono dell'universo": è la terra del Gavi. Uno spazio di 1.500 ettari, delimitato da soli 11 comuni piemontesi, compresi tra Liguria e Lombardia: una zona unica a trenta chilometri dal mare, lembo inferiore della Pianura del Po che sale verso i colli e si arrampica sull'Appennino Ligure.

Il Gavi nasce quindi in una terra di colline e monti, ma dove già si sentono i profumi del Mediterraneo, che arrivano con le brezze marine; è terra agricola con vigne che si mescolano a boschi e intatti paesaggi naturali; è terra cortese e nobile, come le leggende e le storie custodite nei borghi e nei castelli. Deve il suo nome dalla più conosciuta, quella della Principessa Gavia. La fanciulla fuggendo dall'ira del padre Clodomiro, Re di Francia, che le negava il suo amore per un giovane cavaliere giunse infine su queste colline, dove trovò rifugio dalle truppe francesi e dimora, grazie all'intercessione del Papa. Al borgo che l'accolse si dice che la principessa diede il suo nome così come si narra che la giovane bella e "cortese" abbia ispirato il nome del vitigno che dà origine al Gavi, il "grande bianco piemontese".

Con una produzione di oltre 13.000.000 di bottiglie all'anno (dati 2014) il Gavi Docg è conosciuto e apprezzato sul mercato nazionale e internazionale: Germania, Svizzera, Inghilterra, Stati Uniti, Russia, Giappone assorbono gran parte della produzione, che per oltre il 80% è destinata proprio all'estero, da cui arrivano elogi e riconoscimenti. Negli ultimi 10 anni la denominazione DOCG ha assistito ad un costante incremento: + 37% di superficie vitata - da 1076 ettari a 1498 + 47% di bottiglie prodotte - da 8 a 13.600.000 milioni + del 80% della produzione destinato all'export La denominazione del Gavi DOCG comprende una superficie totale di circa 1.500 ettari, conta circa 440 aziende tra produttori, vinificatori e imbottigliatori, impiega 5.000 persone nell'intera filiera per un totale di circa 55 mln di fatturato a distributori. Gavi Docg è Cortese in purezza, in 5 tipologie: Fermo, Frizzante, Spumante, Riserva e Riserva Spumante Metodo Classico.

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