(ANSA) - ROMA, 14 APR - Per anni avrebbe sottoposto la moglie
e la figlia a ripetute vessazioni, violenze fisiche, morali e
psicologiche. Nel gennaio 2021, la donna, di 33 anni, è morta in
un ospedale di Roma. Con l'accusa di accusa di maltrattamenti in
famiglia, lesioni personali aggravate, sottrazione e
trattenimento di minore all'estero, è stato arrestato un 38enne
di origine romene. Stando alle indagini svolte dalla IV sezione
della Mobile di Roma, e coordinate dalla Procura, le violenze
avrebbero portato alla morte della donna. E' stato trovato
infatti dalla polizia un nesso di causalità tra i maltrattamenti
e il decesso. L'attività d'indagine è partita dopo il ricovero
della donna, arrivata in un ospedale romano in gravissime
condizioni a gennaio dello scorso anno. Gli investigatori hanno
ricostruito tutti i precedenti episodi di aggressione fisica, i
numerosi accessi in pronto soccorso, motivati spesso da
incidenti domestici. Per l'uomo nell'agosto 2020 era stato
disposto un ammonimento per violenza domestica emesso dal
questore. Il 38enne avrebbe a un certo punto deciso di
allontanare la bambina dalle cure della madre per portarla in
Romania e affidarla ai nonni paterni con lo scopo di fare
lavorare di più la donna e migliorare le entrate economiche
della famiglia. E' stato portato nel carcere di Frosinone.
(ANSA).
Donna morta dopo vessazioni, arrestato il marito
E' accusato di violenza, lesioni e aver sottratto figlia minore
