Il Vaticano conferma
che un vescovo argentino, che si era dimesso nel 2017 per motivi
di salute, e che poi aveva ricevuto un incarico all'Apsa, è
sotto inchiesta preliminare dopo che alcuni sacerdoti lo hanno
accusato di abusi sessuali e di altri comportamenti scorretti.
Il Vaticano sottolinea che le accuse contro il vescovo Gustavo
Zanchetta sono emerse solo negli ultimi mesi, dopo la nomina di
Papa Francesco che risale a dicembre 2017 e che aveva scelto il
prelato come 'assessore' per l'Apsa. In attesa dello svolgimento
dell'indagine preliminare, il 54enne Zanchetta - dichiara il
direttore della sala stampa vaticana Alessandro Gisotti - si
asterrà dal lavoro in Vaticano. Il giornale argentino El Tribuno
nei giorni scorsi aveva scritto che tre sacerdoti avevano
accusato mons. Zanchetta davanti al Nunzio a Buenos Aires. Le
accuse sarebbero di abuso di potere, economico e sessuale
all'interno del seminario.
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